La ricchezza del lago
Il ciclo vitale del lago di Garda si arricchisce ogni anno di nuove vite. Sono i milioni di avannotti provenienti dall’incubatoio della Provincia di Brescia, sito in Desenzano del Garda.
“Ma allora il coregone non è un pesce del lago?” chiede un alunno meravigliato.
“L’origine del pesce la si deve ai laghi svizzeri e francesi e la presenza nel nostro lago dall’inserimento avvenuto nei primi anni del ‘900.”-
Inizia così la storia raccontata da Ermanno, la guardia venatoria della Polizia Provinciale che ci accoglie per la visita guidata all’incubatoio.
“Ma allora ogni anno cosa accade?” domanda un altro ragazzo.
Nel periodo invernale il Coregonus Lavaretus si riproduce, in questo periodo di fermo pesca (15 novembre/15 gennaio) i pescatori professionisti autorizzati pescano le femmine dalle quali, con delicata maestria, prelevano le uova; con un maschio, subito dopo, le fecondano tutte.
E’ in questo momento del ciclo naturale della vita, che subentra la mano dell’uomo.
Sono le guardie della Provincia ed i soci dell’associazione …. che iniziano a prendersi cura delle uova, trasportando il prezioso carico negli incubatoi di Desenzano. Quest’anno nelle vasche ne sono arrivate circa 45.00.000! Qui inizia la vita!
Utilizzando l’acqua del lago in circa 35/40 giorni nascono gli avannotti che, grazie al loro sacco vitellino, iniziano a prendere forma. Una volta consumate le risorse alimentari i piccoli lavarelli vengono liberati nel lago. Milioni di nuovi nati entrano così nel ciclo del lago, quest’anno circa 28.000.000!
“Ma non sono troppi?” – chiede incredulo un alunno –
Studi di settore che analizzano l’impatto ambientale non ce ne sono, ma la domanda è lecita e naturale, di sicuro fanno bene all’economia della pesca.
D’ora in poi i coregoni si nutriranno di zooplancton di cui è ricco il lago, crescendo in 30/40 giorno di 18 cm circa.
Ogni anno il miracolo si ripete, così come ogni giorno le Guardie della Provincia salvaguardano tutto il patrimonio ittico faunistico.
Ora i pesci stanno crescendo, arriveranno a pesare in 3 anni circa 1,5 kg e ad essere lunghi anche 50 cm, naturalmente se non pescati prima.
Chicca finale! In una piccola vasca 1500 avannotti di pesce Carpione, considerato, a giusta ragione, il Re del Lago!
In questo regno sottomarino ormai i Carpioni sono purtroppo ben pochi, è una specie autoctona, non v’è in nessuna altra parte del mondo! Ma allora perché rischiare l’estinzione? Pochi pesci nella rete non fanno economia e riempiono le pance e le bocche di pochi. Forse sar ebbe il caso di vietarne la pesca per qualche anno, . . . per poi riparlarne.
Piccoli avannotti Buona Fortuna!
FILETTO DI COREGONE CON BROCCOLETTI E POMODORI SECCHI
Ingredienti per quattro persone
Per il coregone
320 g di filetto di coregone
4 g di olio extra vergine d’oliva Lago di Garda DOP
Procedimento
Cuocere i filetti di pesce in padella antiaderente dalla parte della pelle con 10 g di olio. Salare pepare.
Per i broccoletti
240 g broccoletti
12 g di pomodori secchi ammollati
16 g di olio extra vergine d’oliva Lago di Garda DOP
20 g di olive nere in salamoia denocciolate
4 g di prezzemolo tritato
20 g succo di arancia bio
Scorza di cedro del Lago di Garda
Sapidità di sale
Procedimento
Tritare i pomodori ed unirli al prezzemolo, all’olio, alle olive ed all’arancia.
Lavate i broccoletti e tagliateli a piccoli ciuffi, cuocerli a vapore.
Finitura
Disporre nel piatto i broccoletti ed i filetti di pesce, condire con la salsa.